incontriamo i creatori
Cos'è la vita, se non un grande evento?
Fateci caso: viene concepita, necessita di cure, si sviluppa, e infine si dissolve. Le fasi della vita, riflettono i vari passaggi per la creazione e l’organizzazione di un evento. Ed essendo innamorato della prima, non potevo che sposare, come mission, la seconda.
Eventopolis esiste da gennaio 2005, ma in un certo senso sono attivo, in tale ambito, da sempre. Dall’asilo, alle scuole dell’obbligo, dalle partitelle di calcio, fino ad una discreta carriera come arbitro: quando si trattava di organizzare qualcosa, quasi tutti facevano un passetto indietro nella conta dei disponibili. Io invece c’ero. Ne ero attratto, per sperimentare in primis e per il desiderio di conoscere, di sapere. Volevo mettermi alla prova, toccare con mano, ero curioso di vedere che cosa succedeva e cosa si poteva organizzare.
E la curiosità, negli anni, mi ha spinto ad essere viaggiatore, approdando nei diversi continenti, scoprendo luoghi, conoscendo persone e culture diverse.
Anche i miei studi sono stati particolari, in un certo senso trasversali. Dopo le scuole dell’obbligo ed esperienze lavorative in un 5 stelle in Engadina, ho ripreso gli studi a Bluche, in Vallese, per conseguire un diploma presso l’Hotel Management School, proseguendo negli Stati Uniti, in North Carolina, con il Bachelor in Business Administration. Ho poi consolidato quanto appreso sempre in North Carolina, come Vicedirettore di un Hotel. Il mio interesse per l’hospitality e il marketing cresceva, portandomi a frequentare part time un Master in Marketing (Leicester, UK ), ahimè ad oggi pending.
Quello che avevo dentro era un grande bisogno di esplorare, conoscere, sperimentarmi in modo polivalente e così ho avuto la fortuna di esercitare diverse professioni, sia nell’ambito dell’ospitalità che del marketing. In Svizzera, in Europa e negli Stati Uniti, portandomi a contatto con tradizioni, abitudini e culture molto diverse tra loro.
Negli anni il bagaglio di esperienze si è trasformato in un melting pot che ha generato nuove opportunità. Tra queste il sogno nel cassetto di creare qualcosa di mio, di mettere a frutto quanto assorbito, che mi permettesse di mettermi in gioco quotidianamente.
Viaggiando, trovavo ispirazione. Su una spiaggia del Sud Est Asiatico è sorta l’idea di chiamare l’agenzia che ho fondato, insieme a Clarissa, Eventopolis!
Sono convinto che un altro importante aspetto per la mia mission professionale sia l’ascolto. Che si tratti di un cliente o di un fornitore, è ascoltando il mio interlocutore che trovo le soluzioni, che mi si attiva quella viscerale capacità di problem solving che mi contraddistingue, che unita alla profonda curiosità e al desiderio di conoscere, sfocia nella generazione di soluzioni, così importanti e quotidianamente richieste dai nostri clienti.
Vivere nel mondo degli eventi è molto allettante e allo stesso tempo stressante. Le sfide sono tante. La pressione è alta, ogni evento è, per il cliente, L’EVENTO. E quando tra il successo e l’insuccesso la differenza la fa un dettaglio, concentrazione e rapidità di esecuzione sono i fattori chiave.
Al di là dei viaggi, per me la famosa camera di decompressione, necessaria per riordinare le idee e contestualizzare le vere priorità della vita, è rappresentata dai fornelli. Nel tempo libero, mi diletto e cerco di nutrire, dallo stesso piatto, palato e anima.
Essere ciò che veramente si è
Questa è la naturale spinta che mi accompagna da sempre. Diverse passioni, come la comunicazione, l’arte e la psicologia hanno segnato il mio percorso, affiancandosi a capacità innate legate ad un naturale senso di organizzazione e ad una continua ricerca interiore.
Ho “inaugurato” nella prima tornata di iscritti la neonata Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’USI, che prevedeva allora un percorso di laurea magistrale e uno stage formativo in azienda. Credo nell’importanza del QUI E ORA e del cogliere ciò che la vita ti presenta. Frutto di tale esperienza è la tesi La valorizzazione dell’evento nella strategia di comunicazione di un’azienda. Il caso Cornèr, che mi porta ad ottenere un Master of Science in Communication, ma soprattutto ad entrare nel mondo degli eventi, dalla teoria alla pratica. Mi impegno per otto anni all’interno dell’istituto bancario e parallelamente sento lo slancio di mettermi in proprio. Con Diego il sogno diviene realtà e, nel 2005, fondiamo l’agenzia Eventopolis SA.
La sfida dell’indipendenza è grande e allo stesso tempo davvero molto stimolante, su tutti i fronti, compreso quello delle relazioni tra le persone. Ne incontro tante, CEO di aziende, responsabili marketing, giornalisti, addetti alla comunicazione d’impresa… e l’interesse va oltre gli eventi, che sono strumenti di comunicazione e che in primis, secondo me, sono delle tele su cui tessere relazioni.
In quegli anni, dopo una formazione specifica, ho cominciato a operare anche come Counselor professionista, ma soprattutto sono diventata mamma di una meravigliosa creatura. La maternità ti cambia la vita, non solo, anche il cervello. Lo leggo in studi scientifici, lo sperimento in prima persona.
Con la maternità, ho acquisito tutta una serie di nuove competenze, una sorta di soft skills, estremamente utili alla mia professione. Leadership, comunicazione relazionale, project management, per citarne alcune. Le neuroscienze confermano che la maternità favorisce la plasticità cerebrale, cioè la facoltà del nostro cervello di adattarsi rapidamente a nuovi contesti, sia stressanti, sia positivi, a cominciare dalla capacità di stabilire e coltivare relazioni efficaci.
Il mio lavoro è importante, ma anche molto stressante. Gli eventi hanno tempi lunghi nella preparazione ed estremamente rapidi nell’esecuzione. In certi momenti la capacità di reagire, di gestire il carico di responsabilità, di decidere in fretta e attingere ad un veloce problem solving, fanno la differenza. E mi sottopongono continuamente a un confronto con il tempo e lo spazio, con le priorità rispetto alla vita, con le emozioni mie e dei miei clienti, con i limiti. Saper bilanciare tutto ciò e accedere alle risorse interiori è fondamentale.
Da anni, pratico quotidianamente la meditazione, indispensabile sia per la mia crescita personale e per l’aiuto che posso offrire alle altre persone, sia per il mio lavoro nell’organizzazione di eventi. Alterno la passione per l’arte allo studio personale che mi ha portato negli anni ad essere Insegnante certificata di Mindfulness MBSR/MBCT, consulente in psico-oncologia (SUPSI), laureata in Cognitive Psychology in Health Communication e psicoterapeuta in formazione. Quest’ultima specializzazione persegue il percorso legato alla psicologia e alla comunicazione della salute, ambito nel quale vorrei portare le mie competenze in futuro.